PICCOLI PASTICCERI A SCUOLA CON DIVELLA

Imparare a realizzare un vero tiramisù a scuola con la supervisione di uno chef. E’ partito il progetto pilota della F. Divella S.p.A denominato “Tiramisù… piccoli pasticceri con Divella”. L’iniziativa nasce dopo un’entusiasmante esperienza con i bambini di età

compresa tra i tre e i dieci anni che, la scorsa estate, si sono cimentati nella realizzazione di un vero e proprio tiramisù con la supervisione del Corporate Chef della F. Divella S.p.A. Donato Carra. Di qui l’idea di portare il progetto, d’intesa con dirigenti scolastici, nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di Bari e provincia. Lunedì 15 novembre p.v. il progetto farà tappa nell’Istituto Comprensivo Japigia 1Verga di Bari, fortemente voluto dalla dirigente scolastica Patrizia Rossini. A cimentarsi con la realizzazione del dolce, gli alunni della 2A del plesso San Francesco e 2A del plesso don Orione. Numerose le finalità dell’iniziativa che punta, in primis, ad individuare nuovi sistemi di formazione utilizzando il modello cucina applicato alla tradizionale didattica scolastica. A questo si aggiungono altri obiettivi: condivisione tra bambini di diverse fasce d’età che sperimentano, senza alcun tipo di condizionamento e competizione, il lavoro di squadra aiutandosi a vicenda durante la preparazione del dolce; imparare giocando attraverso la preparazione di un dolce che, in ambito professionale, è ritenuto uno dei più complessi da realizzare e, infine, potenziare i livelli di autostima sia nei bambini, sia negli educatori sperimentando nuove modalità didattiche e soprattutto di interazione tra bimbi di diverse fasce d’età.Il progetto, infine – ha sottolineato Domenico Divella – ha l’obiettivo di raggiungere una finalità altamente sociale ed educativa, in particolare in ambito familiare. Infatti, dopo aver realizzato il tiramisù, i bambini potranno portarlo a casa e degustarlo insieme alla famiglia. Un’occasione per valorizzare sia l’impegno del piccolo, sia la capacità di sperimentare nuovi modelli di condivisione familiare”. La durata dell’attività ludica/didattica è di un’ora, obbligatoriamente l’ultima della giornata per consentire ai bambini di portare il tiramisù finito a casa e di garantire la conservabilità del prodotto.